IMPERIALE E REALE CASA DI SVEVIA

  

 

 

A Sua Altezza Imperiale e Reale

il Principe Dom Antonio Francesco Calabria Cilento d’Hauteville

 in occasione dell’offerta della Corona Reale

nella Cerimonia del 25 Aprile 1999

da parte delle Istituzioni Imperiali e Reali della Casa di Svevia

  Messaggio di Mgr. Prof.Fortunato Mereu

Archimandrita

Casa Reale di Sua Altezza Imperiale e Reale il Principe di Svevia

Corona Reale del Principe di Svevia Sovrano Gran Maestro degli Ordini Dinastici 

dono del Capitolo Generale dell'Ordine di San Gereone

   

 

Reale Casa di Svevia

 

 

NOBILE ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE

FEDERICO II DI SVEVIA

 

IMPERATORE DEL SACRO ROMANO IMPERO

(Atto Costitutivo in Bergamo 16 Giugno 1971 Reg. At. Pub.)

22 Giugno 1971 nr. 2644 27438 Repert. Gen. Nr. 10251

Studio Notarile G.B. Anselmi Bergamo

e seguenti A. C. Verona

 

ACCADEMIA INTERNAZIONE DI SVEVIA

ISTITUTO DI CULTURA ARALDICA

 

SOVRANO MILITARE OSPITALIERO ORDINE

SANTA MARIA DELLA VALLE DI JOSAPHAT

DI GERUSALEMME

 

REALE ORDINE DINASTICO DI SAN GEREONE

 CORONA DI SVEVIA

 

ORDINE  OSPITALIERO DI GERUSALEMME DEI SANTI MARTIRI

 COSMA E DAMIANO

 

 

GUARDIA NOBILE PALATINA

DELLA IMPERIALE E REALE CASA DI SVEVIA

 

CORPO INTERNAZIONALE DELLA NOBILTÀ DELLA IMPERIALE E REALE

CASA DI SVEVIA

 

CIRCOLO DEGLI AMICI

DELLA IMPERIALE E REALE CASA DI SVEVIA

NEL MONDO

 

 

 

 

Sala del Trono nella Sede Magistrale con i Dignitari della Reale Casa di Svevia

 

 

 

 

 

Altezza Imperiale e Reale,

Eccellentissime Autorità Accademiche

Ordini Dinastici della Imperiale e Reale Casa di Svevia

 

 

Nel nome del Signore Benevolo Uno e Trino, Amen

Dopo attenta lettura del Messaggio dato dalla Presidenza dell’Accademia Internazionale di Svevia e su mandato delle Loro Eccellenze, i Dignitari e le Rappresentanze delle Istituzioni tutte, abbiamo deciso di esternare alla Altezza Imperiale e Reale Principe Dom Antonio Francesco Calabria Cilento de Hauteville Principe di Hohenstaufen Svevia i motivi che Ci hanno spinto in questa Assemblea Generale.

L’Associazione Federico II è onorata di offrire a Sua Altezza Imperiale e  Reale il Principe Dom Antonio Francesco Calabria Cilento de Hauteville Principe di Hohenstaufen Svevia la Corona Imperiale per i notevoli meriti dinastici, umanitari, religiosi, cavallereschi e filantropici, acquisiti in questi tre lustri di costante e proficuo impegno, per raggiungere nuovi traguardi e nuove affermazioni nel mondo.

Con particolare orgoglio ricordiamo che Sua Altezza Imperiale e  Reale il Principe Dom Antonio Francesco Calabria Cilento de Hauteville Principe di Hohenstaufen Svevia è anche il XVIII° Gran Maestro Generale del Reale Ordine Dinastico di S. Gereone Corona di Svevia, fondata dall’Imperatore Federico II il 23 Aprile 1187.

L’Associazione Federico II, voluta da Sua Altezza Imperiale e Reale il Principe Giovanni Giuseppe Caspis von Schwaben, pur mantenendo come base lo Statuto preesistente, ha avuto tutta l’attenzione di Sua Altezza Imperiale e  Reale per renderLa consona ai tempi e ai fini per cui era stata istituita e per la quale Sua Altezza Imperiale e  Reale intende operare.

Inoltre il nome Augusto dell’Imperatore Federico II, Stupor Mundi, protagonista ed artefice della Storia Europea, rievoca la sua eclettica personalità: di politico di chiara fama, diplomatico dell’arte, lui stesso poeta della scuola Siciliana e scrittore di un bellissimo testo sulla caccia al Falcone, parlava sei lingue, fu profondo conoscitore delle leggi, difensore dell’Impero, Imperatore che già presagiva e anticipava i tempi che avrebbero visto l’Europa avviarsi verso nuove conquiste culturali e politiche.

Giustamente fu considerato per i suoi vasti interessi ed i suoi studi, l’uomo più colto dei suoi tempi.

 

Fanno parte della Nobile Associazione Internazionale Federico II:

 

1. l’Accademia Internazionale di Svevia – Istituto di cultura araldica, con scopi culturali;

Il Magnifico Rettore dell'Accademia Internazionale di Svevia Prof. Conte Salvatore Fini, Preside Emerito del Liceo di Stato di Verona

Il Magnifico Rettore dell'Accademia Internazionale di Svevia Prof. Conte Salvatore Fini, 

Preside Emerito dei Licei di Stato di Verona

 

2. il Sovrano  Militare Ospitaliero  Ordine di S. Maria di Valle di Josaphat di Gerusalemme, di cui fanno parte quindici grandi Commendatori tra i dignitari più meritevoli ed insigni;

Gran Collare

Gran Collare dell'Ordine di Santa Maria della Valle di Josaphat di Gerusalemme

 

3.  Reale Ordine Dinastico di S. Gereone Corona di Svevia;

Gran Collare dell'Ordine di San Gereone

 

4. l’Ordine Militare e Ospitaliero di Gerusalemme dei Santi Martiri  S.S. Cosma e Damiano, con fini filantropici;

Icona Russa raffiguranti i Santi Cosma e Damiano                                    Gran Collare

     Icona del XIX secolo dei Santi Cosma e Damiano                                     Gran Collare dell'Ordine

     Cappella Magistrale in Verona  

 

5. la Guardia Nobile Palatina dell’Imperiale e Reale Casa di Svevia;

6. Corpo Internazionale della Nobiltà della Imperiale e Reale Casa di Svevia

7. Circolo degli Amici della Imperiale e Reale Casa di Svevia

 

Ora da questa premessa, si può comprendere quanto la Nobile  Associazione Internazionale Federico II si prefigga per il presente e l’immediato futuro sotto l’alta guida di Sua Altezza Imperiale e  Reale il Principe Dom Antonio Francesco Calabria Cilento de Hauteville Principe di Hohenstaufen Svevia.

La Corona Imperiale, che oggi offriamo con devozione, significa il riconoscimento da parte nostra di anni di intensa operosità, di costruttivi rapporti internazionali, di costante desiderio di essere presente con sollecitudine nei momenti lieti o difficili di chi lo segue e lo appoggia la Corona è simbolo del potere; nel nostro caso ne acquisisce un altro ben più alto e profondo, Sua Altezza Imperiale e  Reale il Principe Dom Antonio Francesco Calabria Cilento de Hauteville Principe di Hohenstaufen Svevia è conscio delle responsabilità che gravitano intorno a lui, per cui il suo agire è basato sul massimo rispetto, non dei diritti a lui spettanti, ma dei doveri che quotidianamente assolve.

Essere a capo di una Casa Reale è un gravoso compito, specialmente oggi in cui i veri valori, offuscati da un consumismo aggressivo e in costante aumento, dall’indifferenza per chi si offre e dalla sempre più scarsa importanza in cui viene tenuta la vita dell’uomo, troppo spesso spezzata e offesa dall’odio, dalla vendetta e dalla incapacità di amare, hanno perduto, in parte, il loro sublime significato in cui Sua Altezza Imperiale e  Reale ha imperniato la sua opera.

Su questi argomenti di capillare importanza, l’Alta Autorità di Sua Altezza Imperiale e Reale ha espresso i suoi nobili sentimenti in proposito, attraverso vari discorsi di cui uno, in particolare, è stato apprezzato da  numerosi Sovrani e Capi di Stato Esteri e non solo Europei.

Anche il Consiglio dell’ONU ha dato il suo riscontro positivo per i temi esaminati con obiettività e chiarezza.

Animato da nobili sentimenti il Sovrano Gran Maestro del Reale Ordine Dinastico di San Gereone Corona di Svevia ha preso in esame le problematiche del nostro tempo: la pace su cui fondersi il II Millennio, la protezione dei bimbi a cui guardiamo con speranza e tenerezza, il rispetto verso gli anziani, custodi fedeli di un recente passato, da cui saper trarre giusti insegnamenti.

Perciò noi siamo lieti che Sua Altezza Imperiale e  Reale il Principe Dom Antonio Francesco Calabria Cilento de Hauteville Principe di Hohenstaufen Svevia abbia nel cuore questi ideali che noi condividiamo appieno, mai disgiunti da una fede sincera e profonda che guida i suoi passi e giustifica il suo animo.

Ha sempre mantenuto vivi i rapporti di deferenza e di profondo rispetto per il custode della Terra Santa, in Gerusalemme, perché la Casa di Svevia non può dimenticare la sentita partecipazione alle crociate di Federico Barbarossa e di Federico II, in quest’ultima il Vessillo dell’Ordine di San Gereone sventolò nella Città Santa, occupata senza spargimento di sangue da parte dell’Imperatore Federico II che riuscì, grazie alla sua abile diplomazia a realizzare un accordo di tregua per dieci anni con il sultano d’Egitto, per cui i pellegrini potevano visitare il S. Sepolcro senza incontrare ostilità.

Memore di tale gesta, la Imperiale e Reale Casa di Svevia fa, ogni anno, pervenire in Terra Santa un contributo per mantenere agli studi universitari un giovane studente cristiano palestinese, segno questo di pace e di fratellanza al quale noi tutti contribuiamo secondo le nostre possibilità, ben consci dell’importanza e della serietà dei nostri intenti.

La corona che oggi offriamo a Sua Altezza Imperiale e Reale il Principe Dom Antonio Francesco I° Calabria Cilento de Hauteville Hohenstaufen di Svevia è un segno tangente di stima, rispetto e considerazione in cui viene tenuta la sua persona e anche per dimostrare la deferenza e devozione che ancora mancava e che rafforza i vincoli tra la Imperiale e Reale Casa di Svevia i Dignitari le Dame, i Cavalieri e gli Amici della Casa di Svevia.

E’ importante ricordare che in tutto il mondo numerose personalità, di alto livello si onorano di indossare il Bianco Mantello dell’Ordine a loro conferito dal Sovrano Gran Maestro Generale del Vetusto Ordine di San Gereone unitamente alla Croce ed alla uniforme diplomatica della Real Casa Imperiale e Reale di Svevia.

Questo comportamento è motivo di grande soddisfazione perché conferma, se ce ne fosse bisogno, quanto è stato realizzato in questi anni con intensità e convinzione da  di Svevia perché la Casa di Svevia fosse presente con il suo prestigio, ribadendo il rispetto dei diritti di tutti i popoli alla pace, al lavoro e alla libertà mantenendo così vivo il pensiero di Federico II che nel Regno di Sicilia, accoglieva gli uomini dotti del tempo di diverse razze e religioni, senza intaccare o sminuire la loro cultura  originaria e la religione che professavano, a riprova della modernità del suo pensiero, tutto ciò è determinante nell’epoca in cui viviamo.

Molti e validi sono i progetti che Nostro amato Principe sta programmando con i Nobili e gli Accademici, sempre sensibili ad eventuali nuove proposte, prefigge dosi un’attiva e proficua presenza nel mondo, all’inizio del III Millennio per preparare un luminoso avvenire, è necessaria la collaborazione di noi tutti in campo culturale sociale e morale al quale abbiamo aderito con entusiasmo, offrendo la più completa disponibilità per realizzare ciò che sta tanto a cuore alle Sue Nobili Istituzioni tutte.

La Corona Reale, tempestata di gemme preziose, che oggi Noi tutti qui riuniti, rappresentanti di tutte le Istituzioni Culturali, Accademiche nonché presenti i Dignitari degli Ordini Dinastici alla Imperiale e Reale Casa di Svevia sottoposti, offriamo, in questa solenne circostanza, in ricordo della Costituzione dell’Antico Ordine, alla persona di Sua Altezza Imperiale e Reale il Principe Dom Antonio Francesco Calabria Cilento de Hauteville Principe di Hohenstaufen Svevia, quele segno di riconoscimento tangibile di Sovranità assoluta su tutte le Istituzioni sopra menzionate e che qui presenti le stesse invocano l’accettazione e la protezione presente e futura, sotto la protezione dei Santi Protettori della Casa che accompagnata dalla benedizione del Padre Dio e Trino.

Ci ricorda la terzina che Dante dedicò all’Imperatrice Costanza d’Altavilla nel II Canto del Paradiso:

Questa è la luce de gran Costanza che dal secondo vento di Svevia generò il terzo e l’ultima possanza”.

Una terzina, splendida nella sua semplicità.

Essa racchiude un tratto del cammino storico della Casa di Svevia che, unita a quella d’Hauteville, costituì un vasto Impero.

Da questa unione tra Costanza ed Arrigo, nacque Federico II, Stupor Mundi, “L’ultima Possanza” perché nessuno dopo di Lui cinse la Corona di Imperatore di Germania.

A distanza di tanti secoli i fatti si ripetono, e al grande filosofo Vico che sosteneva i corsi e i ricorsi storici, dobbiamo dare ragione perché oggi Sua Altezza Imperiale e Reale il Principe Dom Antonio Francesco Calabria Cilento de Hauteville Principe di Hohenstaufen Svevia è il legittimo rappresentante, nonché il Sovrano Gran Maestro degli Ordini Dinastici dell’Imperiale e Reale Casa di Svevia, il quale rinnova con l’accettazione della Corona Reale i fasti e la gloria delle due potenti casate d’Europa che illuminarono il medioevo di gloria, di cultura e civiltà.

Al Nostro Sovrano ed alla Sua Augusta Famiglia il nostro deferente e sincero plauso con l’augurio di lunga vita e prosperità nel segno della pace, della fede, dell’umiltà e della solidarietà. 

All’accettazione della Corona, simbolo di Sovranità sugli Ordini Dinastici, preghiamo Altezza, Imperiale e Reale di gradire il giuramento di fedeltà e di devozione da parte di tutta la Sua Corte.

 

Dio benedica e salvi il Principe di Svevia! 

 

Monsignore Mereu Fortunato
Archimandrita
Gran Priore del Reale Ordine Dinastico di San Gereone

 

Dalla Sede Magistrale in Verona il 25 Aprile 1999 A.D.

 

                                                                                Mgr. Prof. Fortunato Mereu

                                     

                                                            

Le Loro Eccellenze Rev.me i Gran Priori dell'Ordine di San Gereone durante il Rito dell'Offerta della Corona

 

 

                                                             Cerimonia del 25 Aprile 1999 in occasione dell'offerta della Corona Reale da parte delle Istituzioni Imperiali e Reali della Casa di Svevia

                                            

                                                                                              

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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